Ristrutturazione Maso Melchiori Andalo


PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE E RISANAMENTO STATICO DELL’EDIFICIO SITO SULLA P.ED.93/3 –P.M.3 IN C.C. DI ANDALO

Il progetto ha riguardato la riqualificazione ed il risanamento statico di un edificio a destinazione residenziale sito in località “Maso Melchiori”, sulla p.ed.93/3 -p.m.3 in C.C. di Andalo.La struttura risalente al secolo scorso è formata da un corpo di fabbrica di grandi dimensioni composto da volumi diversi, con diverse altezze e coperture disomogenee di pendenza variabile.

La proprietà del “Maso Melchiori” fa capo a diversi titolari che nel corso del tempo hanno provveduto singolarmente al risanamento di porzioni di fabbricato; questo sistema di interventi parziali e poco razionali ha provocato un insieme disordinato di volumi poco strutturati e male organizzati.

La parte di edificio interessato ai lavori è quindi compreso all’interno del grande volume che forma il “Maso Melchiori” e si configura in pianta con forma planimetrica a “T” e in cui sono presenti tre prospetti liberi in direzione sud, nord ed est.

L’intervento di ristrutturazione ha interessato tutti i piani dell’edificio, a partire dal piano terra, dove sono presenti i locali adibiti a cantina nella parte a nord e a garage nella parte a est, per procedere ai piani superiori, dove su ogni livello sono stati realizzati due appartamenti, completi ognuno di soggiorno-cucina, disbrigo, due stanze e bagno la cui superficie netta sia superiore a 40,00 mq; questo limite è permesso per alloggi ricavati nella perimetrazione dei nuclei storici.

Prima di intervenire, si è rilevato come le finiture ed i materiali che componevano l’edificio fossero di qualità scadente e presentavano uno scarso grado di manutenzione; questo stato era generalizzato su tutto il corpo di favbbrica ed in particolare per quanto concerne le murature del sottotetto, la copertura, gli intonaci, i serramenti, le lattonerie ed i camini.

L’intervento ha previsto quindi la demolizione dell’intera copertura del fabbricato, di parte delle murature perimetrali e di spina dell’edificio e di porzioni di solai in latero-cemento. Si è di seguito proceduto al rinforzo di alcuni solai e al consolidamento delle pareti perimetrali.I materiali e le finiture esterne delle opere di ristrutturazione, sono riconducibili alla tipologia tradizionale di montagna.

In particolare l’intonaco esterno è stato eseguito di tipo civile di colore avorio chiaro, i serramenti e le ante ad oscuro in legno mordentato medio, così come la struttura del tetto. Il manto di copertura, i canali, i pluviali e le lattonerie son stati realizzati in lamiera zincata e verniciata color testa di moro.

I prospetti esterni a sud, nord e est sono stati rivestiti con doghe in legno che formano spazi geometrici regolari in cui però sono disposte le aperture finestrate di forma e geometria variabile.Le murature in c.a. ed in blocchi portanti di laterizio, sono state isolate termicamente con un “cappotto termico” tale, da garantire un’adeguata protezione all’edificio.
Anche la copertura è stata termicamente coibentata con materiale isolante ad alta densità. Sono stati sostituiti tutti i serramenti ed eliminati i ponti termici dei poggioli esistenti.

L’attenzione che è stata posta alla coibentazione energetica, ha permesso di creare un involucro termico ad alte prestazioni, con coibenti continui e costanti senza la presenza di ponti termici i modo da garantire valori di isolamento termico molto elevati.